Manifestazione di interesse del Distretto Agroalimentare di QualitĂ  dei Castelli romani

Dettagli della notizia

Manifestazione di interesse del Distretto Agroalimentare di QualitĂ  dei Castelli romani e prenestini per la partecipazione al bando del MASAF sui Distretti del Cibo di cui al Decreto Interministeriale e la domanda di partecipazione.

Data:

08 Novembre 2024

Tempo di lettura:

Descrizione

Il Distretto Agroalimentare di Qualità dei Castelli Romani e Prenestini ha avviato la manifestazione di interesse per la partecipazione al bando promosso dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste (MASAF), in attuazione del Decreto Interministeriale n. 0461776 del 18 settembre 2024, riguardante i Distretti del Cibo.

Questo bando rappresenta un'importante opportunitĂ  per le imprese del territorio che operano nel settore agroalimentare, offrendo finanziamenti e supporto per progetti volti a rafforzare la competitivitĂ , la sostenibilitĂ  e la valorizzazione delle produzioni locali.

Obiettivi della partecipazione al bando

L’iniziativa mira a:
✅ Promuovere e valorizzare i prodotti tipici e le eccellenze del territorio;
✅ Sostenere lo sviluppo delle filiere agroalimentari locali, migliorando la competitività delle imprese;
✅ Favorire la sostenibilità ambientale e l’innovazione nei processi produttivi;
✅ Rafforzare il legame tra produttori, trasformatori e consumatori, creando un sistema agroalimentare più integrato e resiliente.

Chi può partecipare?

La manifestazione di interesse è aperta a:

  • Imprese agricole e agroalimentari;
  • Cooperative e consorzi del settore;
  • Enti locali e organizzazioni attive nella promozione del comparto agroalimentare;
  • Altri soggetti coinvolti nello sviluppo rurale e nella valorizzazione del territorio.

Come aderire?

In allegato all’articolo sono disponibili:
📌 La Manifestazione di Interesse, che deve essere compilata dalle imprese e dagli enti interessati;
📌 La Domanda di Partecipazione, necessaria per aderire ufficialmente all’iniziativa.

Gli interessati sono invitati a presentare la propria candidatura nei tempi e nelle modalitĂ  indicate nei documenti allegati.

Per maggiori informazioni, è possibile consultare il sito web del Distretto Agroalimentare di Qualità dei Castelli Romani e Prenestini o contattare gli uffici competenti.

📢 Un’opportunità concreta per il futuro dell’agroalimentare locale! Partecipare significa contribuire alla crescita del settore e alla valorizzazione delle tradizioni enogastronomiche del nostro territorio.

A cura di

Questa pagina è gestita da

Consiglio Comunale

Il Consiglio Comunale è l'assemblea pubblica, rappresentativa di ogni Comune, ente locale previsto dall'art. 114 della Costituzione della Repubblica Italiana. È regolato dal decreto legislativo nº 267/2000, "Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali". Le materie di competenza del Consiglio sono definite dalla legge. Tra le principali vi sonoː lo statuto dell'ente, il bilancio, il conto consuntivo, il piano urbanistico comunale, il piano delle opere pubbliche e le convenzioni tra gli enti locali. Il Consiglio Comunale è organizzato come di seguito:

  • Presidente del Consiglio Comunale, tradizionalmente individuato come seconda carica istituzionale del Comune dopo il Sindaco, ha autonomi poteri di direzione dei lavori e delle attivitĂ  del Consiglio, nonchĂŠ di convocazione del medesimo. È eletto alla prima seduta del Consiglio.
  • Commissioni consiliari, hanno funzioni consultive, o di controllo, di indagine o conoscitive.
  • Gruppi Consiliari, composti da consiglieri di uno stesso orientamento politico.
  • Conferenza dei capigruppo, costituita dai rappresentanti dei vari gruppi consiliari, è presieduta dal Presidente del Consiglio. Ha lo scopo di coordinare e programmare i lavori del Consiglio.
Le sedute possono essere ordinarie, cioè quelle nelle quali sono iscritte le proposte di deliberazioni relative all'approvazione delle linee programmatiche di governo, del bilancio di previsione annuale e pluriennale e del rendiconto di gestione. Le altre sono considerate straordinarie. Possono essere pubbliche, oppure segrete, cioè senza pubblico, quando gli argomenti trattati possono ledere la riservatezza delle persone. Il voto dei consiglieri comunali di regola è palese. È segreto nel caso in cui coinvolga persone. Il consiglio comunale rimane in carica per cinque anni a decorrere dalla data dell'elezione (art. 51, comma 1, Tuel); la decadenza si ha in due casi:
  1. variazione di almeno un quarto della popolazione (fusioni di comuni, incorporazione di altro comune, distacco di una frazione) perchÊ il consiglio non può piÚ considerarsi rappresentativo della comunità che lo ha eletto;
  2. dimissioni della metà piÚ uno dei consiglieri (art. 141 comma 1 lett. b n.3 TUEL), dimissioni che devono essere contestuali altrimenti opera la surroga.
Lo scioglimento infine opera per le seguenti cause:
  • quando il consiglio compie atti contrari alla costituzione
  • quando il consiglio commette gravi e persistenti violazioni di legge;
  • nel caso di gravi motivi di ordine pubblico;
  • per dimissioni del sindaco o approvazione della mozione di sfiducia da parte del consiglio nei confronti del sindaco;
  • per decadenza del sindaco a seguito di incompatibilitĂ  sopravvenuta, dichiarata dal Consiglio Comunale a completamento del relativo iter (art. 69 TUEL), viene dichiarato lo scioglimento del Consiglio Comunale, ma resta in carica fino al primo turno elettorale utile, fino alle elezioni le funzioni del sindaco vengono svolte dal Vice Sindaco (art. 53 Tuel);
  • mancata approvazione del bilancio entro i termini.

Via Tre Novembre, 7 – 00010 Gallicano nel Lazio (RM)

Ultimo aggiornamento: 28/02/2025, 15:16

Skip to content