Descrizione
La Regione Lazio promuove, sostiene e difende lâallattamento materno; tuttavia esistono rare condizioni di salute della madre e del bambino che prevedono una controindicazione assoluta (temporanea o permanente) allâallattamento materno.
La Regione Lazio dando seguito al DM 31 agosto 2021, con Determinazione n. G01251 del 02/02/2023, ha definito la procedura per il riconoscimento del contributo di cui sopra da parte delle Aziende Sanitarie Locali, per lâacquisto di sostituti del latte materno alle donne affette da condizioni patologiche che impediscono la pratica naturale dellâallattamento. La Asl Roma 5 con propria Deliberazione n° 001948 del 15/11/2022 ha approvato la procedura per il riconoscimento del contributo di cui sopra.
Si precisa che sono escluse dal presente avviso, in forza delle previsioni del Decreto di cui sopra, le forniture di latte connesse a condizioni patologiche giĂ diversamente normate ed in particolare quelle previste nel Decreto del Ministero della SanitĂ 8 giugno 2001, recante âAssistenza Sanitaria integrativa relativa ai prodotti destinati ad una alimentazione particolareâ e quelle di cui allâart. 14 comma 2 del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 12 gennaio 2017 recante âDefinizione ed aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza, di cui allâart. 1 comma 7, del Decreto Legislativo 30 dicembre 1992, n. 502â che include nei LEA la fornitura a nati da madri sieropositive per HIV.
DESTINATARI
Possono accedere al contributo per lâacquisto di sostituti del latte materno:
- le donne residenti nel Lazio, le straniere e apolidi, le residenti, domiciliate o aventi stabile dimora nel territorio regionale, nei limiti ed alle condizioni previste dalla vigente legislazione o da accordi internazionali, che sono affette da condizioni patologiche che impediscono la pratica naturale dellâallattamento. In caso di morte materna il contributo puĂČ essere richiesto dal padre o dal tutore del bambino.
REQUISITI
1. Presenza di una delle condizioni patologiche di cui al DM 31 agosto 2021
- Indicazioni permanenti:
- infezione da HTLV1 e 2;
- sindrome di Sheehan;
- alattogenesi ereditaria;
- ipotrofia bilaterale della ghiandola mammaria (seno tubulare);
- mastectomia bilaterale;
- morte materna;
- infezione da HCV con lesione sanguinante del capezzolo;
- infezione da HSV con lesione erpetica sul seno o capezzolo;
- infezione ricorrente da streptococco di gruppo B;
- lesione luetica sul seno;
- tubercolosi bacillifera non trattata;
- mastite tubercolare;
- infezione da virus varicella zooster;
- esecuzione di scintigrafia;
- assunzione di farmaci che controindicano in maniera assoluta lâallattamento;
- assunzione di droghe (escluso metadone);
- alcolismo.
2. ISEE ordinario della mamma richiedente non superiore ad ⏠30.000,00 secondo le modalità indicate dal DPCM 5 dicembre 2013 n. 159.
MODALITAâ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
La domanda di accesso al contributo va presentata dalla persona interessata, utilizzando lâapposito modulo reperibile presso lâufficio P.U.A. del Distretto Sanitario di Palestrina sito presso la Casa della Salute di Zagarolo o scaricabile dal sito www.aslroma5.it
La domanda di accesso al contributo, compilata, firmata e corredata dalla documentazione di seguito descritta:
Certificazione dello specialista del SSN, attestante le condizioni patologiche che impediscano lâallattamento (Allegato 1 Art. 4, comma 1del Decreto Ministero Salute del 31/08/2021);
Prescrizione mensile delle formule per lattanti dello specialista del SSN attestante le condizioni patologiche che impediscano in maniera assoluta temporanea lâallattamento e comunque non oltre il sesto mese di vita del bambino;
Attestazione dellâindicatore ISEE con un valore non superiore ad ⏠30.000,00 calcolata secondo quanto disposto dal DPCM 5 159/ 2013 n. 159 e s.m.i., in corso di validitĂ ;
Copia del documento di identitĂ e della tessera sanitaria del richiedente;
Scontrini fiscali o fatture o ricevute relative allâacquisto delle formule per lattanti;
Modulo consenso trattamento dati.
La domanda va consegnata allâUfficio P.U.A. presso la Casa della Salute di Zagarolo Via Borgo San Martino, snc dal lunedĂŹ al venerdĂŹ dalle ore 09.00 alle ore 12.00 o trasmessa mail allâindirizzo pua.palestrina@aslroma5.it in tal caso sarĂ necessario trasmettere tutta la documentazione in formato PDF.
IL PRESENTE BANDO HA SCADENZA 31.12.2024
ISTRUTTORIA DELLE DOMANDE ED IMPORTO DEL CONTRIBUTO
I Distretti Sanitari sono deputati a ricevere e gestire le richieste di accesso al contributo, corredate dalla necessaria documentazione, attraverso i P.U.A. distrettuali o altre modalitĂ definite dalle singole Aziende che verranno ritenute idonee ad erogare il contributo. Le mamme devono rivolgersi al neonatologo o pediatra del Punto Nascita, per le condizioni identificate giĂ in gravidanza o alla nascita, al Medico di Medicina Generale, al Pediatra di Libera Scelta o allo specialista, che mensilmente prescrive le formule per lattanti incluse nel registro nazionale di cui allâart. 7 comma 1, del DM 8 giugno 2001, rivalutando a cadenza mensile le condizioni che controindicano lâallattamento in maniera
assoluta (temporanea o permanente) al massimo per i primi sei mesi di vita del neonato.
La ASL sulla base della certificazione prodotta, dellâattestazione ISEE e della prescrizione medica, erogherĂ âil contributo a rimborsoâ sulla base del numero delle richieste pervenuto nel rispetto del limite di finanziamento assegnato dalla Regione Lazio. Non sono previsti finanziamenti aggiuntivi a copertura delle eventuali richieste eccedenti le disponibilitĂ accordate; pertanto lâimporto massimo previsto pari a ⏠400,00 (quattrocento/00) annui per ogni neonato potrebbe essere soggetto a possibili abbattimenti proporzionali per garantire il rispetto del limite del
finanziamento assegnato.
Il beneficio Ăš riconosciuto secondo la formula del âcontributo a rimborsoâ delle spese effettivamente sostenute.
Le domande verranno valutate secondo lâordine cronologico di presentazione (Nota Regione Lazio Registro Ufficiale U.0146777.08-02-2023).
TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
I dati personali di cui lâAmministrazione Regionale verrĂ in possesso in ragione della concessione del contributo previsti dal presente atto confluiranno in un archivio, di cui Ăš titolare la Regione Lazio â Giunta Regionale, che si riserva di raccoglie, trattare, comunicare e diffondere in forma aggregata i dati forniti, nei limiti e secondo le disposizioni dettate dal Decreto Legislativo n.196/2003 âCodice in materia di protezione dei dati personaliâ nonchĂ© del Regolamento (UE) 679/2016 âRegolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR)â